I Pulcini della Virtus ASCIANO in Francia

Pulcini a La Roque D'Antheron - Francia

L’inedita trasferta dei Pulcini della Virtus Asciano presso il comune gemellato de La Roque d'Anthéron, per partecipare ad un torneo internazionale di calcio con le 16 squadre sulla falsariga di EURO 2016, ha avuto un risvolto incredibile. A prescindere dai risultati del torneo dei quali a breve parlerò, l’esperienza vissuta dai giovani calciatori del club ascianese ha contribuito al loro arricchimento personale in termini di cultura, formazione del carattere e anche dal punto di vista ludico il viaggio è stato interessante. Alcuni piccoli erano alla loro prima volta fuori dai confini nazionali ed è stata veramente una bellissima occasione per contribuire alla loro crescita. L’invito della Virtus in Francia è pervenuto dal Comune gemellato La Roque d'Anthéron, ormai il sodalizio con i nostri cugini è talmente forte, che l’accoglienza ed il calore ricevuti sono indescrivibili. Tutto il gruppo, genitori, dirigenti e pulcini sono stati ospitati nelle famiglie della Roque, abbiamo avuto modo di vivere in vere case di francesi, mangiando con loro e scambiando le nostre culture. Oltre all’ospitalità, siamo stati ricevuti con feste popolari e cene tipiche francesi. Il comitato per il gemellaggio della Roque è stato encomiabile nell’organizzazione e veramente non ci hanno fatto mancare nulla, a volte la loro gentilezza era tale che spesso non sapevamo come contraccambiare! Dal punto di vista sportivo, i pulcini della Virtus si sono trovati a giocare in un contesto internazionale con un mix di lingue, campi regolari, arbitri della federazione francese, e tutte le regole del gioco previste dai regolamenti. La rosa dei Pulcini che ha partecipato al torneo è la seguente: Parri Mattia, Zacchei Giacomo, Collini Cristian, Parri Gliulio, Bonadonna Lapo, Palazzi Lorenzo, Bari Geremia, Poggi Tommaso, Mele Gianluca, Tripi Michele, Raimo Ciro, Volpi Luigi, Bari Giacomo. Per la cronaca sportiva: il torneo era organizzato con i gironi all’italiana, la Virtus Asciano in questa occasione rappresentava la nazionale azzurra con tanto di casacche ed è allenata dal duo Marco Palazzi e Alessio Collini; l’Italia nel suo girone aveva la Germania, l’Albania, ed il Portogallo. Premesso che in queste categorie, e sopratutto all’età di dieci anni, l’elemento più importante è il divertimento, per dovere di cronaca le partite hanno avuto la seguente serie di punteggi; l’esordio è contro il Portogallo (Sabato 2 Aprile), l’Italia Virtus in preda all’emozione è impacciata e limitata dalle ferree regole internazionali, nella ripresa subisce la rete del 1-0. La reazione degli azzurrini non manca e provano a pareggiare con varie azioni goal senza riuscire nell’intento, purtroppo la precisione e venuta a mancare e l’esordio finisce con una sconfitta scaturita anche dallo stato emotivo dei piccoli circondati da folto pubblico e vari fotografi. Il secondo giorno (Domenica 3 Aprile), gli azzurri della Virtus prendono confidenza con l’ambiente e giocano come sanno fare riuscendo a conquistare la prima vittoria contro la Germania per 2-0 con le reti di Raimo e Parri G. Anche nella partita consecutiva l’Italia Virtus vince contro l’Albania 1-0 in una partita un po’ sofferta ma l’importante era vincere, l’autore del goal è Volpi. Nel pomeriggio l’Italia viene sconfitta di misura contro la Svizzera, per poi riprendersi in una favolosa partita contro la Francia rappresentata dalla scuola calcio della Roque. Il punteggio di 0-0 comporta la roulette dei calci di rigore, tre tiri per ogni squadra, l’Italia Virtus mette i primi due sigilli con Parri G. e Palazzi, poi il portiere Parri para un rigore difficilissimo e gli Azzurri vincono conquistando un buon quinto posto su sedici squadre. Le impressioni degli allenatori:

 

Mister Marco Palazzi

E’ stata un’ esperienza di vita oltre lo sport, misurarsi con realtà internazionali è una novità per me e per la squadra e ci ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista. L’organizzazione del torneo è stata eccellente perché non è facile allestire una manifestazione di tale portata. L’aspetto che mi ha colpito maggiormente è l’entusiasmo degli organizzatori sempre con il sorriso sulle labbra ed impeccabili in tutti i dettagli. La nostra squadra in età adulta potrà raccontare ai loro figli questo ricordo, inoltre i ragazzi si sono dimostrati all’altezza della situazione sia per il carattere, sia per le competenze calcistiche. Quello che conta è vederli crescere ancora di più dopo questa manifestazione sportiva.

 

Mister Alessio Collini

Il gemellaggio tra i due comuni lascia veramente tanto dentro e soprattutto si denota la differenza di mentalità tra i due popoli. Il sindaco della Roque è stato presente nell’organizzazione in prima persona, da ciò si capisce subito il suo grande interesse per il nostro sodalizio. Dal punto di vista sportivo, abbiamo dovuto fare una scelta difficile ed a malincuore, perché molti dei nostri pulcini sono rimasti a casa perdendo così l’evento. La selezione tuttavia ha permesso di elevare la qualità tecnica della squadra che si è dimostrata competitiva. I ragazzi si sono veramente comportati bene, la scena finale di Ciro Raimo che lascia in lacrime il suo amico francese è il significato assoluto di questa esperienza. Come allenatore ho lavorato per la prima volta con Palazzi, ed anche il nostro connubio si è rivelato vincente.

 

La parola all General Manager Matteo Volpi

Fino ad ora non avevo mai vissuto in prima persona la realtà di questo gemellaggio, ma avevo solamente sentito pareri e impressioni di chi prima di me era stato parte integrante di questo connubio e devo dire che, come mi era stato riportato, appena arrivi a la Roque e trovi l’accoglienza degli amici francesi, ti senti immerso in una realtà fatta di disponibilità, gentilezza e fratellanza. È veramente incredibile come l’intero comitato di gemellaggio si metta a disposizione per farti apprezzare al meglio la visita. Per due giorni hanno vissuto esclusivamente per starci vicino, mettendo da parte la loro vita privata. Per tutto questo, penso che sia doveroso ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, ma soprattutto coloro i quali hanno avuto l’idea e la volontà di avviare questo prezioso interscambio, certamente da coltivare e portare avanti anche nel prossimo futuro. Il doppio ruolo di Dirigente e genitore mi ha anche portato doppie emozioni. Da una parte l’esperienza da genitore/zio mi ha fatto vivere sensazioni incredibilmente intime e personali, visto che oltre al figlio avevo anche un nipote nella rosa. Vedere poi i proprio ragazzi vestire una maglia azzurra per rappresentare l’Italia, con lo stemma del tricolore accanto allo stemma biancoverde della Virtus, con la bandiera Italiana, entrare in campo per la presentazione del Torneo, credetemi è stato un mix di emozioni straordinarie. Durante quei momenti il primo pensiero è stato però rivolto a tutte le persone che dalla nascita della Virtus hanno portato avanti questa gloriosa società, nata indubbiamente con un DNA strettamente Ascianese, distintivo e di forte personalità, con al centro la passione e l’amore verso la maglia e il paese, in grado adesso di trasmetterlo anche alle nuove generazioni, questo è sicuramente un gran successo. Un’ esperienza di questo tipo ti deve portare per forza a far riflettere, sia come uomo che come Dirigente di una società sportiva. Sono tornato arricchito su molti fronti, con alcune indicazioni sulla strada da percorrere e su come percorrerla. Per altri aspetti abbiamo anche rafforzato le nostre idee, poiché abbiamo avuto delle conferme che molte cose che già facciamo le stiamo facendo bene. A livello prettamente calcistico dobbiamo dire che i nostri ragazzi sono stati sicuramente all’altezza della situazione, si sono confrontati con altre realtà denotando un ottimo livello di preparazione fisico/tecnico/tattica. A tal proposito un elogio al lavoro che sta portando avanti il nostro staff tecnico, composto da Marco Palazzi e Alessio Collini, responsabili della rosa composta per la trasferta, ma anche degli altri Educatori responsabili di altre categorie: Calderini Giacomo – Trapassi Claudio – Francini Davide – Grisostomi Giovanni – complici inoltre di un encomiabile lavoro sotto il punto di vista di “Educazione Sportiva”. “SIAMO SULLA GIUSTA STRADA” Le ultime parole mi sento di spenderle per chi ha reso possibile tutto questo, a partire dalla nostra amministrazione sempre pronta per sostenerci in ogni iniziativa che ci ha anche seguito alla Roque con la presenza molto gradita di Francesco Zullino (Assessore allo Sport), rivelatosi anche persona di compagnia e simpatia, come si suol dire un uomo da spogliatoio, ovviamente il nostro Sindaco Paolo Bonari che ha fortemente voluto questo evento, come non citare Giovanni Consumi (responsabile e coordinatore del comitato di gemellaggio) anche lui presente alla Roque, vero mattatore in alcune situazioni di ritrovo con gli amici Francesi, voglio ringraziare anche chi mi sta intervistando, Massimiliano Roncucci, responsabile Ufficio Stampa della Virtus, ma soprattutto un amico fraterno, grazie Massi. Ultimo ringraziamento al nostro Presidente Giacinto Beninati che nonostante non sia stato presente per motivi lavorativi, ci ha seguito durante tutto il week-end.

 

Considerazione finale dell’ addetto stampa

Avendo vissuto altre esperienze internazionali come corrispondente sportivo in realtà professionistiche, la Virtus Asciano si era raccomandata caldamente della mia presenza della quale sono stato onorato. Sicuramente l’aver lavorato per la squadra dei pulcini della mia città mi ha trasmesso un sentimento al di sopra della professionalità, l’emozione che ho avuto quando abbiamo vinto l’ultima partita contro la Francia e due nostri ragazzi mi sono letteralmente saltati addosso, è unica ed indescrivibile.

I CONVOCATI:

Pulcini Asciano in Francia


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